Sospetto che ci sia un motivo intrinsecamente genetico, per cui se sei gay non può non piacerti Madonna.
E' una legge a cui non si può sfuggire, come quella della gravità.
E' inutile cercare di ribellarsi, convincersi che non sia così, convincersi di avere un controllo su queste cose. E' inutile anche un qualsiasi giudizio obiettivo: per quante porcate possa aver fatto e (sicuramente) farà ancora Madonna, per quante volte uno si è ripetuto "che cagata quest'album, mi è calata!" o "è vecchia, ormai, non è più quella di una volta" o anche "io sono ben superiore a queste canzoncine da showgirl" ecc ecc; per quante volte sia capitato, al minimo annuncio di un nuovo album entriamo in sollucchero, e siamo da capo a dodici.
Non c'è niente da fare, basta un'immagine, anche la sola parola, Madonna, per farci perdere tutti i buoni propositi, nonchè ogni qualsivoglia senso critico o/e estetico (del resto, l'adorazione acceca... vedi una qualsiasi religione).
Assunto il motivo genetico come postulato iniziale (e solo questo può essere, dal momento che altrimenti non si spiegherebbero tante cose), cadono tutti i tentativi di dover dare una qualsiasi altra spiegazione all'adorazione dei gay per Madonna, e non si può far altro che esaminare le manifestazioni esterne di questo fenomeno.
D'altro canto, io posso solo parlare della mia (umile) persona e della mia esperienza, oltre al fatto che non mi sembra necessario ricordare che, a conti fatti, se Madonna è miliardaria un buon 60% del merito ce l'hanno i suoi fan gay, e più manifestazione esterna di questa non credo che se ne trovino.
Quindi, la mia esperienza.
Mi sono sempre ritenuto un gay abbastanza insospettabile. Odio gli eccessi, mi piacciono la virilità, la semplicità e l'essenzialità, negli altri e per me stesso. A parte qualche accostamento di colori un po' azzardato nell'abbigliamento, che può essere tranquillamente ricondotto ad un "alternativo soft", posso dire di essere sempre stato abbastanza sobrio.
Per quanto riguarda i miei gusti, sono il tipo a cui piacciono le voci dissonanti, fuori dal coro, uno odia il piattume e l'omologazione. E sicuramente non sono uno sprovveduto, uno che si lascia incantare facilmente da falsi idoli e mode di massa, non faccio "target", anzi, sono estremamente imprevedibile e abbastanza cinico e ipercritico su tutto, di quelli che non prendono niente per oro colato. Naturalmente, i miei gusti possono coincidere con i gusti della massa, ma se una cosa mi piace mi piace davvero, non per seguire il gregge a tutti i costi. Se vogliamo, sono anche il tipo che va contro corrente anche per un certo gusto personale di non conformarsi a nessuno e di mantenere una propria individualità.
Poi c'è la vita sociale: per molto tempo non ho mai frequentato ambienti gay, locali gay, discoteche gay, non ho mai frequentato nemmeno troppi gay, se è per questo. Di tutte le persone (etero) che conoscevo, quelle a cui piaceva Madonna si contavano sulla punta delle dita di una mano (e erano quasi tutte donne), quelle che la adoravano come solo noi gay facciamo erano pressochè zero.
Quindi posso dire per certo di non essere stato influenzato, e che il mio amore per Madonna non dipende da una questione di omologazione.
Eppure, mi ricordo, dalla prima immagine che ho visto di Madonna, sono rimasto subito affascinato: era l'esibizione di Sanremo, quando cantò Frozen, con tutti quegli scarabocchi di henné sulle mani. Allora era il 1998, avevo 12 anni e nemmeno sospettavo di essere gay. E' stato un colpo di fulmine, un impulso innato e spontaneo. Da allora, qualsiasi cosa Madonna faccia provo la stessa sensazione di adorazione, che se vogliamo trascrivere a parole potrebbe suonare come "Hai fatto un'altra volta centro!" oppure "Puoi fare quello che vuoi, per quanto potrà farmi schifo, non posso far altro che adorarti".
Quante volte mi sono ripetuto, ma andiamo, sono tutte canzoncine da ragazzine, le cose belle sono ben altre. Quante volte mi sono detto che questo cd non l'avrei comprato, questa canzone fa schifo, non sono più un ragazzino, possibile che ancora mi piace Madonna...
E quante volte ho pensato è finita, non mi piace più, mi sono liberato, ce l'ho fatta.
Illuso.
Non c'è niente da fare.
E' come una forza magnetica: entro in un negozio e la vedo che mi fissa con mille occhi dalle copertine dei cd esposti sugli scaffali, appena usciti, nuovi di zecca. La prima volta ricambio di sfuggita lo sguardo, mi dedico ad altro, faccio finta di ignorarla, ma sento sempre quei mille occhi fissi sulle mie spalle, che trapassano gli scaffali e tutti gli altri ostacoli. Esco turbato dal negozio, ripetendomi che posso resistere, che non ho i soldi, che ci sono altre priorità... La seconda volta mi concedo di esaminare la copertina, per poi riporre il cd sullo scaffale, con un'ostentata espressione sdegnosa.
Tutto questo si ripete più volte, ogni volta l'attrazione è più forte, le mie difese più deboli. Al massimo posso resistere qualche mese, dopodichè il suddetto cd sarà immancabilmente sullo scaffale di casa mia.
L'unica spiegazione è appunto questa: non importano l'educazione, l'ambiente, le ideologie. Se sei gay ti piace Madonna, punto. Ce l'hai nel sangue, inciso sul gene gay.
P.S.: ovviamente questo post vuole semplicemente essere (auto)ironico e (auto)canzonatorio, senza nessuna discriminazione verso quei (pochi) gay a cui non piace Madonna (ammesso che esistano, e che in questo caso sono davvero contro nautra... ;P)
E' una legge a cui non si può sfuggire, come quella della gravità.
E' inutile cercare di ribellarsi, convincersi che non sia così, convincersi di avere un controllo su queste cose. E' inutile anche un qualsiasi giudizio obiettivo: per quante porcate possa aver fatto e (sicuramente) farà ancora Madonna, per quante volte uno si è ripetuto "che cagata quest'album, mi è calata!" o "è vecchia, ormai, non è più quella di una volta" o anche "io sono ben superiore a queste canzoncine da showgirl" ecc ecc; per quante volte sia capitato, al minimo annuncio di un nuovo album entriamo in sollucchero, e siamo da capo a dodici.
Non c'è niente da fare, basta un'immagine, anche la sola parola, Madonna, per farci perdere tutti i buoni propositi, nonchè ogni qualsivoglia senso critico o/e estetico (del resto, l'adorazione acceca... vedi una qualsiasi religione).
Assunto il motivo genetico come postulato iniziale (e solo questo può essere, dal momento che altrimenti non si spiegherebbero tante cose), cadono tutti i tentativi di dover dare una qualsiasi altra spiegazione all'adorazione dei gay per Madonna, e non si può far altro che esaminare le manifestazioni esterne di questo fenomeno.
D'altro canto, io posso solo parlare della mia (umile) persona e della mia esperienza, oltre al fatto che non mi sembra necessario ricordare che, a conti fatti, se Madonna è miliardaria un buon 60% del merito ce l'hanno i suoi fan gay, e più manifestazione esterna di questa non credo che se ne trovino.
Quindi, la mia esperienza.
Mi sono sempre ritenuto un gay abbastanza insospettabile. Odio gli eccessi, mi piacciono la virilità, la semplicità e l'essenzialità, negli altri e per me stesso. A parte qualche accostamento di colori un po' azzardato nell'abbigliamento, che può essere tranquillamente ricondotto ad un "alternativo soft", posso dire di essere sempre stato abbastanza sobrio.
Per quanto riguarda i miei gusti, sono il tipo a cui piacciono le voci dissonanti, fuori dal coro, uno odia il piattume e l'omologazione. E sicuramente non sono uno sprovveduto, uno che si lascia incantare facilmente da falsi idoli e mode di massa, non faccio "target", anzi, sono estremamente imprevedibile e abbastanza cinico e ipercritico su tutto, di quelli che non prendono niente per oro colato. Naturalmente, i miei gusti possono coincidere con i gusti della massa, ma se una cosa mi piace mi piace davvero, non per seguire il gregge a tutti i costi. Se vogliamo, sono anche il tipo che va contro corrente anche per un certo gusto personale di non conformarsi a nessuno e di mantenere una propria individualità.
Poi c'è la vita sociale: per molto tempo non ho mai frequentato ambienti gay, locali gay, discoteche gay, non ho mai frequentato nemmeno troppi gay, se è per questo. Di tutte le persone (etero) che conoscevo, quelle a cui piaceva Madonna si contavano sulla punta delle dita di una mano (e erano quasi tutte donne), quelle che la adoravano come solo noi gay facciamo erano pressochè zero.
Quindi posso dire per certo di non essere stato influenzato, e che il mio amore per Madonna non dipende da una questione di omologazione.
Eppure, mi ricordo, dalla prima immagine che ho visto di Madonna, sono rimasto subito affascinato: era l'esibizione di Sanremo, quando cantò Frozen, con tutti quegli scarabocchi di henné sulle mani. Allora era il 1998, avevo 12 anni e nemmeno sospettavo di essere gay. E' stato un colpo di fulmine, un impulso innato e spontaneo. Da allora, qualsiasi cosa Madonna faccia provo la stessa sensazione di adorazione, che se vogliamo trascrivere a parole potrebbe suonare come "Hai fatto un'altra volta centro!" oppure "Puoi fare quello che vuoi, per quanto potrà farmi schifo, non posso far altro che adorarti".
Quante volte mi sono ripetuto, ma andiamo, sono tutte canzoncine da ragazzine, le cose belle sono ben altre. Quante volte mi sono detto che questo cd non l'avrei comprato, questa canzone fa schifo, non sono più un ragazzino, possibile che ancora mi piace Madonna...
E quante volte ho pensato è finita, non mi piace più, mi sono liberato, ce l'ho fatta.
Illuso.
Non c'è niente da fare.
E' come una forza magnetica: entro in un negozio e la vedo che mi fissa con mille occhi dalle copertine dei cd esposti sugli scaffali, appena usciti, nuovi di zecca. La prima volta ricambio di sfuggita lo sguardo, mi dedico ad altro, faccio finta di ignorarla, ma sento sempre quei mille occhi fissi sulle mie spalle, che trapassano gli scaffali e tutti gli altri ostacoli. Esco turbato dal negozio, ripetendomi che posso resistere, che non ho i soldi, che ci sono altre priorità... La seconda volta mi concedo di esaminare la copertina, per poi riporre il cd sullo scaffale, con un'ostentata espressione sdegnosa.
Tutto questo si ripete più volte, ogni volta l'attrazione è più forte, le mie difese più deboli. Al massimo posso resistere qualche mese, dopodichè il suddetto cd sarà immancabilmente sullo scaffale di casa mia.
L'unica spiegazione è appunto questa: non importano l'educazione, l'ambiente, le ideologie. Se sei gay ti piace Madonna, punto. Ce l'hai nel sangue, inciso sul gene gay.
P.S.: ovviamente questo post vuole semplicemente essere (auto)ironico e (auto)canzonatorio, senza nessuna discriminazione verso quei (pochi) gay a cui non piace Madonna (ammesso che esistano, e che in questo caso sono davvero contro nautra... ;P)
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