10.9.11

La sagra dell'ipocrisia

Qualche giorno fa Giancarlo Lehner affermava che i rapporti gay tra uomini sono violenti per natura e basati sulla sopraffazione, e non possono essere per nulla paragonati ai rapporti etero, caratterizzati invece dal desiderio di dare affetto.
Ieri sera, a Roma, una ragazza di 24 anni è morta praticamente impiccata, un'altra di 23 anni è in gravi condizioni. Le due ragazze, romane, stavano partecipando insieme ad altri romani ad un gioco erotico, ispirato all'arte della legatura giapponese, Kinbaku, basata sulla stimolazione di punti anatomici attraverso un complicato intreccio di nodi.
E' questa la dimostrazione della dolcezza e della purezza dei rapporti etero di cui parla Lehner. Sono questi l'affetto e l'amore che possono garantire solo le relazioni tra un uomo e una donna. E' questo il rispetto per l'altra persona di cui i perversi e violenti rapporti gay sono del tutto privi. Sono questi i rapporti sani, naturali, quelli che non spaventano e non turbano, e che fanno dormire sonni tranquilli a bambini e genitori.
Sono questi gli esempi da trasmettere e da diffondere, non come quegli sfacciati telefilm tedeschi che osano mostrare matrimoni gay e che quindi sono da censurare, per preservare il candore dei fragili spettatori italiani, né come lo scandaloso libro per bambini di Altan, Piccolo Uovo, che qualcuno osa introdurre negli asili.

Le perversioni, le violenze, i soprusi esistono, tra gli etero come tra i gay, e anche solo scrivere una frase del genere mi sembra banale, tanto è scontata. Ma l'italiano cattolico è chiamato a rimuoverli, cancellarli dalla coscienza nel primo caso, ad erigerle a paradigma delle dinamiche dei rapporti nel secondo caso. Il buon italiano deve essere cieco di fronte alla realtà, deve essere bravo a dimenticare ciò che è scomodo, ed è chiamato, se necessario, ad essere sfacciato e ipocrita, negando l'evidenza e inventando accuse. La famiglia uomo-donna è l'unica accettata da Dio e tutelata dallo Stato, e quindi è l'unica buona e giusta, scientificamente, moralmente, istituzionalmente. Se ci sono dei casi di perversione, sono, appunto, perversioni. Le relazioni uomo-uomo o donna-donna sono abiette, immorali, contro natura. La perversione è la regola. L'amore, l'affetto, i sentimenti, quelli sono dettagli da rimuovere, prove da sotterrare per non contraddire la versione ufficiale delle cose. Come per il telefilm tedesco, come per Piccolo Uovo.

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